Diario di bordo

Lunedì 7 febbraio 2011. Caro diario, quanto tempo… Sono stato così impegnato tra università e progetti vari che non ti ho più scritto. Auguri di buon anno! E’ tardi, ma bisogna comunque farli J

Ho una piccola grande novità da raccontarti: un blog. Sì, ho voluto creare un piccolo parco virtuale nel quale pianterò ogni tanto un fiore nuovo, che racconterà un evento particolare, e dove chiunque potrà esprimere la sua opinione. Fiori, commenti…? Sì, ogni fiore è un pensiero diverso, un post dedicato ad un fatto che mi ha colpito particolarmente. Ed ognuno può partecipare alla discussione, a patto che rispetti chi non la pensa come lui. Penso infatti che un blog sia più "democratico" di un sito normale (indispensabile per comunicazioni, news, contatti utili ed informazioni) e permetta un maggire scambio di idee. 

Sono molto felice di avere quest’opportunità in più per parlare e discutere dei temi che reputo importanti. Spero di trovare presto tante persone nel mio blog: “Il parco di Giacomo”.

Ora ti saluto diario, ma sono convinto che presto potrò raccontarti di tanti nuovi fiori colorati…

 

www.parcodigiacomo.blogspot.com

Venerdì 26 novembre 2010. Caro diario, oggi sono un po’ triste. Manca ormai meno di un mese a Natale e poco più alla fine di questo 2010, eppure sembra che quest’anno si voglia chiudere in una gran brutta maniera.

Lascia che ti spieghi la mia ultima presa di posizione.

Ho deciso di sostenere l’iniziativa del quotidiano “Avvenire”, “FATELI PARLARE”, dopo aver visto la puntata della trasmissione “Vieni via con me” nella quale si è parlato di eutanasia. In realtà, ai miei occhi è sembrata una “campagna pro eutanasia”, durante la quale hanno avuto possibilità di parola solo persone appartenenti alla linea di pensiero che vede in maniera positiva il riconoscimento dell’eutanasia anche in Italia. Il giorno dopo, mi sono sentito stringere il cuore leggendo decine di lettere firmate da persone che hanno in casa un parente affetto da malattie terminali degenerative, tutte legate da un filo rosso: noi combattiamo ogni giorno per la vita dei nostri cari, perché NON possiamo parlare?

E’ nata quindi in me una domanda che ho girato alla Rai senza, almeno per ora, aver ricevuto risposta: perché non date loro la possibilità di raccontare la propria storia?

Perché, ancora una volta, si è scelto di abbandonare la via del dialogo per quella delle “tesi pre-confezionate pronte all’uso”? “Toppy” cerca, con leggerezza e simpatia, di invitare chi la pensa diversamente a dialogare, ed è proprio questa l’unica via attraverso la quale è possibile accrescere la propria conoscenza e formarsi una coscienza forte ed attiva.

Alla base di una società nuova e migliore ci deve essere, a mio modesto parere, il Dialogo. In questo credo profondamente e per questo continuerò a combattere scrivendo.

Il mio augurio è che la Rai ascolti le nostre voci e faccia un passo in più verso una corretta informazione che non può prescindere dal presentare entrambe le posizioni di un tema così delicato e profondo.

 

“Chi guarda nel cannocchiale e vede cose diverse da quelle che vedo io è sempre uno che può insegnarmi molte cose, e lo leggerò con l'atteggiamento del discepolo che vuole capire ciò che ancora non gli è chiaro; se poi discuterò le sue conclusioni, lo farò col rispetto e con la riconoscenza che dobbiamo a quelli che hanno aperto la strada sulla quale ci prepariamo ad andare oltre, valutando il suo procedimento a posteriori sulla base degli argomenti, non a priori confrontando le sue conclusioni con le mie.”

(Antonio Capizzi)

Giovedì 28 ottobre 2010: dopo aver ricevuto varie domande sulla presa di posizione della giovane penna pavese riguardo il nucleare e l’accordo Gelmini - La Russa sul sito DirettaNews, ho deciso di dedicare a questo tema la pagina di oggi del mio diario. Iniziamo dalla notizia dell’accensione dei due reattori nucleari a Casaccia: sono membro di Legambiente e credo fortemente che un futuro migliore passi anche da un maggiore rispetto per la nostra Terra. Quando ho letto la notizia riguardante la centrale nucleare sono rimasto profondamente amareggiato, poiché nessuna proposta di dedicare maggiore attenzione all’ambiente è stata ascoltata. Ancora una volta si è scelto di seguire la strada economicamente più interessante.

Per quanto riguarda il protocollo firmato dal Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e dal Ministro della Difesa Ignazio La Russa, dire che sono rimasto sconcertato equivale ad usare un eufemismo. “Toppy” è il mio modo per ricordare ai bambini ed ai grandi il rispetto reciproco e l’importanza del dialogo (e state tranquilli, ne seguiranno altri ai quali sto già lavorando) e leggere che un piccolo mattoncino (formato dai lavori di tanti artisti che condividono i miei valori) viene totalmente dimenticato e demolito da un provvedimento di legge che vuole insegnare valori opposti, mi ha fatto crollare sulla scrivania. Da qui è nata la decisione di prendere posizione mettendoci la mia firma. Visto che da sempre gli artisti sono stati considerati “vicini” alla gente comune (ed altrettanto spesso “antipatici” ai poteri forti) sono convinto sia giusto continuare su questa strada, motivati dal fatto che un mondo migliore esiste, ma realizzarlo dipende da NOI.

 

"Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto."

(Voltaire)

Lunedì 11 ottobre 2010: tornato dal White Party ed ormai a tutti gli effetti studente universitario. Prima di tutto due parole su questo tanto declamato raduno: è stato splendido. Siamo entrati all’auditorium Parco della Musica dopo due ore e mezza di attesa sotto il sole e siamo finiti nel “loggione”, se così si può definire. A metà raduno però Laura ci ha fatto un’immensa e graditissima sorpresa: è salita da noi! Mi è passata davanti e mi ha dato un buffetto sulla guancia… Sì, è successo come l’ho scritto: tutto nel giro di pochi secondi. Come dire? Una bellissima ricompensa dopo le varie avventure vissute durante il viaggio J A questo proposito due cose: un grazie immenso a Marina, insostituibile, infaticabile, incredibile compagna di viaggio, e un consiglio… Quando vi capita, visitate Roma perché davvero (e lo dico io che l’ho già vista molte volte) ogni giro regala nuove sorprese.

Altro tassello fondamentale di questo viaggio: la consegna di “Toppy” a Laura Pausini. Ebbene? Consegna effettuata assieme a centinaia di altri regali e a più di duemila lettere… Dovremo avere pazienza J

--

Si scherza, si ride, ma non si devono dimenticare le bruttissime notizie lette in questi giorni sui giornali. Per tutte le persone che in queste settimane soffrono, credo sarebbe bello fare un minuto di silenzio. Ecco, se ognuno si fermasse davvero per un minuto e riflettesse su tutto quello che sta accadendo… Chissà, forse qualcosa potrebbe cambiare…

 --

Finalmente ho iniziato le lezioni all’università: sono sempre più convinto che la filosofia sia la materia più bella del mondo J Inoltre all’università si respira un’aria di grande voglia di fare, cambiare, migliorare, intervenire: la mia preferita! Bisognerebbe davvero impegnarsi affinchè questa voglia di cambiare le cose e questo crederci, non svaniscano col passare del tempo e con l’aumentare delle delusioni.

Per concludere, un paio di consigli della serie Arte e Cultura J

Un cd: “Non conosco nessun Patrizio!”, di Milva e Battiato.

Un libro: “Toppy, un…” No J “Il giorno della tempesta”, di Rosamunde Pilcher.

 

“Non c'è da attendersi che i re filosofeggino o che i filosofi diventino re, e neppure è da desiderarlo, perché il possesso della forza corrompe il libero giudizio della ragione. Ma che un re o un popolo sovrano non lascino ridurre al silenzio la classe dei filosofi, ma la lascino pubblicamente parlare, è indispensabile agli uni e agli altri per avere luce sui loro affari.” (Kant)

 

21 settembre 2010: ci sono un po’ di cose da raccontare. Prima di tutto grazie a tutti quelli che scrivono sul sito, perché aiutano a renderlo più ricco ed attivo. Pausinianadoc, non posso dire sul sito il nome, posso solo dirti che alloggerò presso un b&b a circa 200m dall’auditorium Parco Della Musica.

Ormai manca poco al “White Party” di Roma; si è anche saputo che sarà nella sala Santa Cecilia se non sbaglio. Un edificio straordinario, ideato e costruito da Renzo Piano per concerti di musica sinfonica. L’audio sarà eccellente. Ma tranquilli, vi racconterò tutto.

Alcuni giorni fa ho firmato un nuovo contratto con la casa editrice EdiGio’, per la pubblicazione del mio secondo libro: nei prossimi mesi vi terrò aggiornati sul procedere dei lavori. Nel frattempo… Continuate a sostenere “Toppy”! A tal proposito, devo ringraziare tutti quelli che con fiducia hanno comprato e comprano il mio primo libro: è grazie a voi se sarà possibile per me continuare a scrivere.

(Un grazie speciale a tutti i miei lettori pausiniani!)

Vi segnalo inoltre, anche se quest’anno non sarò presente, la mostra dei piccoli editori “Parole nel tempo 2010”, che si terrà al castello di Belgioioso (PV) il 25-26 settembre 2010. Sarà possibile entrare dalle ore 10,00 alle ore 20,00 con orario continuato, per conoscere più da vicino quell’editoria di qualità che spesso fatica a trovare posto tra gli scaffali delle grandi librerie.

Ieri ho affrontato con successo il test valutativo della facoltà di filosofia, qua nella mia città (dovete sapere che Pavia è nota anche per la sua centenaria università); sono quindi pronto ad intraprendere questa nuova avventura, cercando di non perdermi tra i meandri della conoscenza J 

Un saluto speciale a tutti voi… A presto!

 

“Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta.”

(Socrate)

Oggi, 17 agosto 2010, riesco finalmente a prendermi un po’ di tempo per scrivere sul mio diario. Prima di tutto, complimenti a tutti quelli che hanno comprato il DVD “Amiche per l’Abruzzo”: 200.000 copie vendute nel giro di un paio di settimane, record italiano di vendita di DVD musicali. Un applauso a tutti noi! Sempre a proposito di questo concerto, non so rispondere alla domanda di pausinianadoc. La versione ufficiale dice che per l’esibizione di Anna Oxa è mancato l’audio, ma secondo me l’hanno tolta. In fondo Laura aveva chiesto che ogni cantante si esibisse sulle note dei suoi più grandi successi, vista la varietà dei fans presenti, ma lei ha cantato delle canzoni un po’ strane… Poi ha fatto anche un discorso complesso sul “nulla”… Posso dirti che io ero l’unico che batteva le mani, nel secondo anello blu, mentre lei cantava. Credo non fosse l’occasione adatta per mostrare la propria particolarità, e fare un discorso simile.

Cambiamo argomento; avrete visto che c’è stato un po’ di caos per la questione della casa di Alda Merini. Ora sembra tutto risolto, ma io terrò gli occhi aperti affinché il Comune realizzi davvero il museo che ha promesso. Che dire? Sembra che per la cultura sia arrivato il momento di farsi da parte. L’abolizione della tassazione agevolata per le spese di spedizione per gli editori sta già mietendo molte vittime; la casa editrice Zandegù, per esempio, ha annunciato qualche settimana fa la chiusura (forse provvisoria). Le piccole case editrici non ce la fanno più! Dobbiamo continuare ad impegnarci al massimo, così che possano continuare ad esistere queste piccole realtà, che spesso sanno raccontare storie bellissime, libere dalle leggi del mercato.

Ora tornerei ad un argomento più leggero. Sì, ci sarò anche io al “White Party” a Roma, ma perché me lo chiedete? Da cosa avete capito che sono un fan di Laura Pausini? Non so… J Ok ok, si nota! Comunque sì, ci sarò anche io, e sono molto emozionato perché sarà il mio primo raduno. Chissà, magari ci saranno altri scrittori, altri artisti… Ma per quel giorno lì si è fan e basta J

Vi saluto con un poesia di Alda Merini che trovo splendida… Buone vacanze!

  

  

Nuvole di pianto

sono le mie parole

un brivido di canto

il silenzio del tuo respiro

 

(Alda Merini)

Mercoledì 14 luglio 2010: la maturità è ormai alle spalle, e finalmente arrivano le vacanze!!

Oggi voglio raccontarvi alcuni miei pensieri, nati in seguito ad alcune recenti dichiarazioni di un ministro… Un ministro della Repubblica italiana… Non sempre simpaticissimo… Beh, capirete fra poco! Parlando degli artisti, e soprattutto di attori, ballerini e cantanti, ha cercato di mettere in evidenza (secondo me senza successo) la loro inutilità nella società italiana. Guarda caso, non ha nominato noi poveri scrittori… Forse perché anche lui ha scritto dei libri, e i diritti d’autore in questo caso non sono così disprezzabili? No, non siamo maliziosi! Ma facciamo un attimo un passo indietro. Ci sono stati anni, nei quali gli artisti, gli scrittori ed i poeti erano considerati guide per il popolo, erano ritenuti fondamentali alleati dei potenti, e le famiglie più ricche facevano a gara per accaparrarsi i migliori per le loro feste. Va bene, questo tempo è finito da secoli, e forse è anche una buona cosa… Ma da essere considerati (erroneamente) superiori, ad essere considerati inutili, ne passa di acqua sotto i ponti! Gli artisti non sono né superiori né inutili. Sono persone come tutte le altre, che semplicemente possiedono una grande sensibilità (e non sempre è una cosa semplice da gestire), ed un desiderio innato di comunicare le proprie emozioni. Tutto questo si risolve in canzoni, racconti, romanzi, opere teatrali… Ma noi non chiediamo niente a nessuno. Noi vogliamo solo poter scrivere, raccontare qualcosa, e proporlo alle persone. Ci sarà poi chi avrà più successo, chi farà un’arte più popolare, e chi invece dimostrerà un modo di scrivere o di cantare più particolare, e quindi avrà un pubblico più ristretto. Quando riusciamo, regaliamo emozioni, facciamo nascere riflessioni, e facciamo sognare… Questi sono i nostri obbiettivi, queste sono le vette che i veri artisti vogliono raggiungere. Il resto, non ci importa. Però attenzione, non definiteci INUTILI, altrimenti.. Ci arrabbiamo!

Detto questo, voglio lasciarvi alcuni versi di una canzone di Antonella Ruggiero, che si intitola “Echi d’infinito”. Credo che questa canzone (che magari partiva da un pensiero differente) rappresenti veramente ciò che un vero artista sente dentro di sé…

 

“…Ma che sorpresa
Cantando può nascere una rosa
Anche dal fango
Nei deserti più assolati
O negli eterni inverni
Ma che sorpresa
Una rosa
Ma che sorpresa
Io vivo di accenti, di presentimenti
Profumi che sento nell'aria
E vivo di slanci, di moti profondi
Fugaci momenti di gloria
E nel silenzio del mondo
Io sento echi di infinito…”

Ed eccoci qua, all’alba del 18 giugno, a soli 4 giorni dalla maturità… Proprio in mezzo ai mille ripassi che devo fare, mi è venuta l’ispirazione di creare una nuova pagina nel mio sito. Non trovate che sia il momento migliore? Ho deciso di chiamarla “Diario di bordo”, perché voglio inserirvi commenti, pensieri, sensazioni, consigli, e chi più ne ha più ne metta. Sarà una sorta di diario, nel quale vi racconterò quello che mi passa per la testa, e risponderò alle mail che mi invierete. Volete subito consigliare un argomento specifico? Andate su Sololibri.net e, nella mia pagina personale, troverete il modulo dove scrivere il vostro messaggio.

Oggi voglio parlarvi di una cosa importantissima: l’imminente uscita del dvd “Amiche per l’Abruzzo”. Si tratta del memorabile concerto che è stato organizzato da Laura Pausini esattamente un anno fa, al quale hanno partecipato le donne della musica italiana. Ognuna ha dato il suo contributo, chi con un’esibizione sul palco (più di 40!), chi donando una su canzone come sigla (Cristina D’Avena), e in tanti altri modi…

Io, come è facile immaginare, c’ero!! Dalle 14.30 alle 24.30: una giornata indimenticabile. Fin da subito, all’arrivo, abbiamo capito che non sarebbe stato un concerto normale. Neanche io, che avevo premuto così tanto per andarci, potevo immaginare una risposta così calorosa della gente. Per tutto quel lungo (e anche faticoso) pomeriggio, siamo stati tutti insieme, senza distinzioni di pensiero politico, età, fanclub di appartenenza, perché ogni cantante ci ha regalato il meglio di sé, le sue canzoni più famose… E’ stato come se, in fondo, fossimo fans di tutte loro, e forse è questo il bello: avere una/un cantante preferita/o, ma saper apprezzare poi le qualità di ognuna. Per esempio la grandissima voce di Antonella Ruggiero, che ci ha fatto venire la pelle d’oca, oppure la grande energia di Jo Squillo, che ci ha fatti subito saltare in piedi per ballare, o la carica di Spagna, la simpatia di Arisa, la grinta di Mietta, la travolgente voglia di ballare che hanno portato Paola e Chiara, e l’elenco potrebbe continuare…

Una giornata magnifica, unica, che ha permesso di raccogliere più di un milione di euro. Non solo, mi permetto di lanciare una sfida: raccogliamone altrettanti, con la vendita del dvd!!! Purtroppo, io dovrò aspettare la fine della maturità per comprarlo (mi distrarrebbe troppo, sono così curioso di rivivere quella giornata!) ma voi non lasciate passare tanto tempo, andate a comprarlo, regalatelo… Rimarrete certamente sorpresi di quanto le donne della musica italiana siano forti, quando si tratta di fare del bene. Compratelo!

Ora vado a ripassare… Mi sa che ho scelto davvero il momento migliore per iniziare a scrivere qua… Ops! Buone cose a tutti! CIAO!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l’aria, ma non togliermi il tuo sorriso.”

(Pablo Neruda)